
I binari del futuro: le borse di studio Parizzi
Borse di studio e assegni di ricerca a favore di laureati, ricercatori e dottorandi del Politecnico di Milano
Incentivare la ricerca nel campo dell’elettronica e dell’automazione nel settore dei trasporti ferroviari. È questo lo scopo del fondo istituito da Associazione Parizzi e Fondazione, che ha contribuito nell’erogazione di borse di studio e assegni di ricerca per oltre 900 mila euro. Un impegno nato in memoria di Eugenio Parizzi, imprenditore visionario.


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I binari del futuro: le borse di studio Parizzi
2011
2011
L’Associazione Parizzi nasce in memoria di Eugenio Parizzi, autore di innumerevoli invenzioni che vanno dall’ETR 460, il pendolino varato nel 1994 in collaborazione con la Fiat, alla realizzazione dell’unità di trazione per la Linea 3 della Metropolitana Milanese.
Nel 2009 il Politecnico di Milano sceglie lui per conferire la prima Laurea ad honorem in Automazione.
L’Associazione Eugenio e Germana Parizzi e Fondazione Politecnico di Milano istituiscono un fondo per erogare annualmente borse di studio e assegni di ricerca nell’ambito dell’elettronica e dell’automazione nel settore dei trasporti ferroviari destinati a laureati, ricercatori e dottorandi dei dipartimenti di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) e Meccanica del Politecnico di Milano.
L’obiettivo delle borse è premiare giovani meritevoli e dare loro la possibilità di fare ricerca su temi chiave riguardanti il trasporto su rotaia come il miglioramento delle prestazioni in ambito ferroviario, ma anche la sicurezza e affidabilità dei mezzi di trasporto. Tra i temi affrontati il nuovo treno ad alta velocità con sistemi di monitoraggio e diagnostica per l’interazione con l’infrastruttura e le tecniche di controllo per guide ecosostenibili e i treni a batteria.
Al 2023 sono più di 900 mila euro i fondi erogati, a testimonianza dell’impegno diffuso di Fondazione e dei suoi Partner.


